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Bimby, Scopriamo l’Aringa

Scopriamo l’Aringa
Caratteristiche generali
L’aringa è un pesce di acqua salata che appartiene alla famiglia dei Clupeidae. Diffusa nei mari del nord, l’aringa ha un corpo allungato coperto di squame e si presenta di colore blu sul dorso e argenteo sul ventre e sui fianchi. Le dimensioni si aggirano attorno ai 50 cm.
A livello alimentare l’aringa è apprezzata per le sue carni dal sapore particolare ed è commercializzata fresca, surgelata e affumicata.
Stagione
Fresche: maggio – giugno.
Affumicate e sott’olio: tutto l’anno.
Uso in cucina
In Italia si trovano principalmente i filetti di aringa affumicati, che sono utilizzati per la preparazione di ricette di origine nordica: svedesi, olandesi, norvegesi e tedesche.
Spesso l’aringa è abbinata alle patate, per la preparazione di insalate, con prezzemolo e cetriolini.
Come pulire
Le aringhe che arrivano sul nostro mercato sono già pulite, vendute in filetti affumicati o sott’olio.
Guida all’acquisto
Come abbiamo detto, l’aringa che arriva sul mercato italiano è generalmente venduta affumicata o sott’olio: se dovesse capitarvi di acquistarla fresca, l’aringa deve avere occhi vivi e sporgenti, corpo sodo, squame aderenti, odore gradevole, non ammoniacale.
Metodo di conservazione
Per quanto riguarda l’aringa affumicata o sott’olio, seguite le istruzioni riportate sulla confezione e rispettate la data di scadenza.
L’aringa fresca è un alimento molto delicato, che va consumato il prima possibile, conservandolo in frigorifero per uno o al massimo due giorni. Se molto fresca, si può congelare, per tre mesi, a -18°C, chiusa negli appositi sacchetti.
Curiosità
In Olanda, l’aringa è considerata la regina della cucina, ed è consumata abitualmente, al punto che esiste un proverbio che recita: “l’aringa intorno toglie il medico di torno”!
Consumata sia nella tradizione casalinga che come cibo di strada o nei ristoranti, l’aringa è festeggiata in città e villaggi il giorno delle prime aringhe dell’anno, in cui i pescherecci partono in flotta facendo a gara per tornare, in quanto la tradizione vuole che la prima raccolta di pesca sia in onore della regina. Nel frattempo, nei porti si organizzano le feste per la sera. L’aringa merita i suoi festeggiamenti: infatti è stato proprio grazie al commercio di questo prodotto, essiccato o affumicato, che l’Olanda divenne una grande potenza. 

Elementi nutrizionali
Fonte eccellente di vitamine A, D e B12 e ricca di acidi grassi omega-3. 
La quantità di grassi può variare con le stagioni.

Stagione/dimensioni:
Aringhe invernali, 2-6 pesci per kg. gennaio – marzo
Aringhe grasse, 3-6 pesci per kg. luglio – dicembre
Aringhe di fiordo, 3-20 pesci per kg. agosto – aprile
Aringhe del Mar del Nord, 3-7 pesci per kg. gennaio – marzo

Il pesce/la pesca:
Nelle acque norvegesi vivono molti stock di aringhe,  la maggiore delle quali è quella dell’aringa norvegese che depone le uova in primavera. Altri numerosi stock vivono nelle acque dell’Islanda, nel Mar del Nord e nello Skagerrak.
L’aringa norvegese che depone le uova in primavera sverna nel Vestfjord, tra febbraio e marzo inizia la sua migrazione verso le acque della costa della Norvegia centrale, dove deporrà le sue uova. L’aringa continua, poi il suo spostamento verso ovest in cerca di cibo, prima di dirigersi a nord ed, infine, in autunno, ad est. Le correnti che rasentano la costa trasportano gli avannotti a nord, dove crescono; la più vasta di queste aree si trova nel Mare di Barents.
In passato, l’aringa che depone le uova in primavera ha costituito il fondamento per la pesca norvegese dell’aringa d’inverno, dell’aringa grassa e dei bianchetti. Nel corso degli anni sessanta, l’evoluzione tecnica portò alla modifica dei metodi di pesca e causò quasi l’esaurimento degli stock agli inizi degli anni settanta, e la sua pesca fu proibita.
Grazie a vent’anni di severe norme regolative, gli stock si sono riaffollate e nuovamente la pesca dell’aringa è un’importante attività commerciale. In Norvegia la pesca dell’aringa avviene normalmente tra ottobre e marzo, quando la sua qualità è migliore.

Metodi di pesca
Senne a sacco, pescherecci pelagici e reti.

Uso 

L’aringa si vende in filetti freschi o surgelati e intera. L’aringa lavorata viene commercializzata in molte varietà, es. salata, affumicata a caldo e a freddo. Esistono molti tipi diversi di crema di aringa marinata da spalmare, come quella in salamoia con salsa di pomodoro e panna acida. L’aringa fresca è particolarmente adatta per essere impanata e fritta, perché diventa croccante e dorata e si accompagna a molti contorni.

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Published by
Sara

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